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Chi Siamo

Lo Statuto di questa Associazione

Registrato a Palermo in data 28 giugno 2012 al numero 8883 serie 3/A
(Agenzia delle entrate – Direzione Prov.le Palermo- U.T. PA 1 )
ATTO COSTITUTIVO

A Palermo , nella via Messina 7/d nei locali della fondazione I. Buttitta, si sono riuniti, il 14 giugno 2012, per costituire un'associazione culturale senza fini di lucro, i seguenti signori:
1) Luigi Furitano, (omissis)
2) Ignazio Buttitta, (omissis)
3) Vincenzo Militello, (omissis)
4) Camilla Giaccone , (omissis)
5) Giacomo De Leo , (omissis)
6) Tommaso Romano , (omissis)
7) Francesco Giaconia Cammarata, (omissis)
8) Elio Bennici, (omissis)
9) Domenico Gozzo , (omissis)
10) Angela Caruso, (omissis)
11) Francesco Bianchini , (omissis)
12) Fabio Licata , (omissis)
13) Marta Genova, (omissis)
I presenti chiamano a presiedere la riunione Luigi Furitano, il quale a sua volta nomina sua segretaria Camilla Giaccone. Il presidente illustra i motivi che hanno spinto i presenti a farsi promotori della costituzione dell’associazione e legge lo statuto che, dopo ampia discussione, viene approvato all'unanimità. Lo statuto stabilisce che l’adesione all'associazione di un nuovo membro è soggetta all’approvazione a maggioranza del Consiglio Direttivo, che le cariche sociali sono elettive e che è escluso ogni scopo di lucro.
Lo scopo dell’associazione è:
promuovere la cultura contro il crimine mafioso e commemorare il Prof. Paolo Giaccone (1929-1982) Ordinario di Medicina legale nella Facoltà Medica dell’Università degli Studi di Palermo, vilmente assassinato il 11 agosto 1982.

I presenti deliberano inoltre che l’associazione venga chiamata:
CENTRO STUDI PAOLO GIACCONE”
con sede in Palermo via Valdemone n.6. Si nominano inoltre i seguenti Signori a componenti del Consiglio Direttivo provvisorio, procedendo inoltre all’attribuzione delle cariche pro-tempore che saranno modificate o ratificate in successive apposite elezioni: Presidente: Luigi Furitano, Segretario: Angela Caruso, Tesoriere: Marta Genova, Consiglieri: Ignazio Buttitta,. Fabio Licata.
Palermo, lì 14.06.2012
STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE “ CENTRO STUDI PAOLO GIACCONE”

ART. 1. COSTITUZIONE.
Si è costituita in Palermo, con sede in via Valdemone 6 un'associazione culturale senza scopo di lucro che assume la denominazione “CENTRO STUDI PAOLO GIACCONE ”.
ART. 2. FINALITA’ E ATTIVITA’ DELL'ASSOCIAZIONE.
Onorare la memoria e mantenere vivo il ricordo del medico legale Prof. Paolo Giaccone (21.03.1929 - 11.08.1982).
Promuovere iniziative per contrastare la devianza mafiosa e le altre forme di illegalità e il rischio di emarginazione sociale, in specie tramite attività, pubblicazioni e percorsi didattici rivolti a scuole di ogni ordine e grado, Università, scuole carcerarie, centri di giustizia anche minorili e servizi sociali connessi.
Sviluppare la cultura antimafia anche promovendo analisi e ricerche per diffondere la conoscenza dei fenomeni mafioso/criminali e di devianza, in tutte le loro manifestazioni e le azioni di contrasto sviluppate dallo Stato e dalla società civile.
Organizzare dibattiti, seminari di studi, convegni,curare pubblicazioni ed altre manifestazioni. Sostenere inoltre ogni altra attività in linea con gli obiettivi statutari anche in concerto con altre Istituzioni.
ART. 3. ASSOCIATI.
Il numero dei soci è illimitato; all'Associazione può aderire chiunque.
ART. 4. DOMANDA DI AMMISSIONE.
La domanda di ammissione all’Associazione va presentata al Consiglio Direttivo, con la osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni:
1) nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza;
2) dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.
ART. 5. AMMISSIONE E DIMISSIONE DEI SOCI.
E' compito del Consiglio Direttivo ratificare o meno l’ammissione a domanda, entro trenta giorni. La domanda è accolta col voto a maggioranza del Consiglio Direttivo. Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
ART. 6. SERVIZI AI SOCI.
I soci hanno diritto di partecipare a tutte le iniziative dell'Associazione.
ART. 7. DOVERI DEI SOCI.
I soci sono tenuti:
1) al pagamento della quota sociale, se deliberata (ad esclusione dei soci fondatori);
2) all’osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali.
ART. 8. ESPULSIONE DEI SOCI.
I soci sono espulsi per i seguenti motivi:
1) quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
2) quando si rendano morosi nel pagamento delle quote sociali , ove deliberate;
3) quando in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all'Associazione.
Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri.
I soci espulsi per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi.
ART. 9. PATRIMONIO.
Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
1) dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell'Associazione;
2) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi ecc.
ART. 10. SOMME VERSATE.
Le somme versate per la quota associativa o donate all’Associazione non sono rimborsabili.
ART. 11. BILANCIO.
Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'Assemblea entro il trentuno di marzo dell'anno successivo. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, avanzi di gestione nonché fondi o riserve durante la vita dell’associazione.
ART. 12. ASSEMBLEE DEI SOCI.
Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Esse sono convocate per iscritto ad ogni socio e trasmesse tramite posta, fax o e-mail.
ART. 13. ASSEMBLEA ORDINARIA.
L'assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal primo gennaio al trentuno marzo successivo. Essa:
1) approva le linee generali del programma di attività per l'anno sociale e gli importi relativi al tesseramento annuale;
2) procede alla nomina a maggioranza semplice delle cariche sociali alla scadenza del loro mandato.
3) approva il bilancio consuntivo;
4) delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale;
5) procede a conferire incarichi a titolo oneroso (solo se in presenza di fondi, per lo svolgimento di tutte le attività previste).
ART. 14. ASSEMBLEA STRAORDINARIA.
L'assemblea straordinaria è convocata:
1) tutte le volte che il Presidente lo reputi necessario;
2) ogni qual volta ne facciano richiesta motivata almeno la metà più uno dei soci. Essa dovrà avere luogo entro trenta giorni dalla data in cui viene richiesta.
ART. 15. REGOLAMENTO DELL'ASSEMBLEA.
In prima convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione, l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei presenti su tutte le questioni poste all'ordine del giorno; la seconda convocazione può aver luogo mezz'ora dopo la prima.
ART. 16. VOTAZIONI DELL'ASSEMBLEA.
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Alla votazione partecipano tutti i soci presenti.
ART. 17. STRUTTURA DELL'ASSEMBLEA.
L'assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un presidente nominato dall'assemblea stessa ogni qual volta si riunisce; le deliberazioni apportate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali, redatti dal segretario nominato dall’assemblea ogni qual volta si riunisce.
ART. 18. COMPOSIZIONE E DURATA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Il Consiglio Direttivo è composto da cinque consiglieri, compresi il Presidente e il Segretario, di cui quattro eletti tra i soci che si candidano durante l’assemblea ordinaria. Resta in carica tre anni. Un altro componente di diritto è il Presidente della Fondazione Ignazio Buttitta (o suo delegato anche per singola riunione).
ART. 19. ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Ogni tre anni l'assemblea ordinaria elegge il Presidente, il Segretario, il Tesoriere e i componenti del Consiglio Direttivo.
ART. 20. STRUTTURA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Il Consiglio Direttivo fissa le responsabilità dei consiglieri in ordine all'attività svolta dall'Associazione per il conseguimento dei suoi fini sociali.
ART. 21. RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Il Consiglio Direttivo si riunisce se convocato dal Presidente o dalla metà più uno dei suoi membri, e comunque una volta l’anno.
ART. 22. DELIBERE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza assoluta dei presenti alla riunione.
ART. 23. MANSIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Il Consiglio Direttivo deve:
1) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea;
2) redigere i bilanci;
3) formulare il regolamento interno dell'Associazione;
4) deliberare circa l'ammissione e l'espulsione dei soci e deliberare il contributo annuo di associazione, destinato ad esclusivo sostentamento delle spese del centro studi.
5) nominare e coordinare i componenti della segreteria organizzativa per lo svolgimento delle attività oggetto della presente scrittura. Nominare una Commissione scientifica, composta da almeno tre soci, di cui uno sarà presidente.
Nominare un Comitato di gestione che cooperi con il direttivo per lo svolgimento di tutte le attività previste.
ART. 24. MANSIONI DEL PRESIDENTE.
Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, valide per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell'Associazione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano al Segretario.
ART. 25. DESTINAZIONE DEL PATRIMONIO.
In caso di scioglimento, il patrimonio viene devoluto alla Fondazione Ignazio Buttitta.
ART. 26. DECISIONI ASSEMBLEARI.
Per quanto non compreso nel presente statuto decide l'assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.
ART. 27. CARICHE SOCIALI.
Le cariche sociali non sono retribuite.
ART.28 CARICHE ONORARIE
Possono essere conferite cariche onorarie. All’unanimità, oggi si conferiscono la carica di Presidente Onorario al Prof. Matteo Marrone, Professore Emerito dell’Università degli studi di Palermo (omissis), e di Socio Onorario all’Avv. Giovanni Bianchini, avvocato Cassazionista, (omissis).
ART. 29 DURATA DELL’ASSOCIAZIONE
Alla nascente associazione viene attribuita una durata illimitata.
Questo statuto è composto da N° 29 articoli disposti su 4 pagine.
LETTO ED APPROVATO DALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA IL 14/06/2012 a Palermo.
F.to

Luigi Furitano
Ignazio Buttitta
Vincenzo Militello
Camilla Giaccone
Giacomo De Leo
Tommaso Romano
Francesco Giaconia Cammarata
Elio Bennici
Domenico Gozzo
Angela Caruso
Francesco Bianchini
Fabio Licata
Marta Genova