1982. Viene assassinato da mano vigliacca il Prof. Paolo Giaccone, colpevole di non aver assecondato i voleri mafiosi, rifiutandosi di "correggere" una perizia che avrebbe determinato la condanna di un affiliato. Il Prof.Giaccone lascia, così, la famiglia e gli affetti, il Suo impegno da consulente e da Prof.re ed i Suoi studenti. Il Prof.Giaccone, quel giorno, ci ha lasciato anche un percorso da seguire, un percorso di moralità ed integrità, un percorso che non interseca con il compromesso omertoso e corrotto un percorso fatto di "normale" legalità.